Spagna: Ci trovano PSOE-Ciudadanos con Podemos
Spagna: Ci trovano PSOE-Ciudadanos con Podemos
Punto di avanzamento dei negoziati sulla formazione di un governo in Spagna bollente, tre mesi dopo le elezioni parlamentari in cui nessun partito assicurato una maggioranza.
Il Partito Socialista (PSOE) ha preso un mandato di governo per formare, dopo gli sforzi infruttuosi del Partito Popolare, accusato Venerdì, la sinistra radicale e il leader del Podemos che "silurato" tripartiti negoziati -con centrista, liberale del partito Ciudadanos.
Il portavoce del PSOE Antonio Hernandez, dopo l'annuncio di Pablo Iglesias che consulterà la base del partito per decidere se rifiutare o accettare il programma di governo proposto da socialisti e Ciudadanos, accusato Podemos che "chiuse la porta a cambiare si aspettavano milioni di spagnoli
Il referendum tra i Podemos Uniti, dovrebbe avvenire la prossima settimana, il 14-16 aprile.
La domanda da porre agli elettori di Podemos è se vogliono sostenere un governo di partito dei socialisti e centristi o di un "governo del cambiamento" con l'inserimento di sinistra e il PSOE.
Il Iglesias ha fatto capire che se scelgono la prima opzione, che lui rifiuta, assumerà la "responsabilità" di, ma per parlare di dimissioni.
Le probabilità, tuttavia, di formare un governo a tre parti è minima, dal momento che da Giovedi Ciudadanos ha dichiarato che le differenze con il Podemos rimangono incolmabile.
Giovedi 'sera il PSOE, che è arrivato secondo alle elezioni del 20 dicembre, è riuscito a portare allo stesso tavolo con Ciudadanos Podemos, il partito con cui Iglesias rifiutato fino ad ora di negoziare sulla formazione di un governo.
Ma Venerdì mattina, entrambe le parti ha annunciato che questo incontro non è riuscito. Il fatto Iglesias ha sottolineato che gli interlocutori automaticamente respinte le sue proposte.
"Ci siamo molto frustrato in questo incontro", ha detto Iglesias, aggiungendo che i suoi interlocutori hanno risposto "no" a tutti i suggerimenti fatti e anche respinto l'ingresso di Podemos nel governo.
Le parti hanno fino al 2 maggio per raggiungere un accordo. Se non raggiungere questo obiettivo, hanno lanciato nuove elezioni parlamentari il 26 giugno, al fine di sbloccare la situazione politica.
Punto di avanzamento dei negoziati sulla formazione di un governo in Spagna bollente, tre mesi dopo le elezioni parlamentari in cui nessun partito assicurato una maggioranza.
Il Partito Socialista (PSOE) ha preso un mandato di governo per formare, dopo gli sforzi infruttuosi del Partito Popolare, accusato Venerdì, la sinistra radicale e il leader del Podemos che "silurato" tripartiti negoziati -con centrista, liberale del partito Ciudadanos.
Il portavoce del PSOE Antonio Hernandez, dopo l'annuncio di Pablo Iglesias che consulterà la base del partito per decidere se rifiutare o accettare il programma di governo proposto da socialisti e Ciudadanos, accusato Podemos che "chiuse la porta a cambiare si aspettavano milioni di spagnoli
Il referendum tra i Podemos Uniti, dovrebbe avvenire la prossima settimana, il 14-16 aprile.
La domanda da porre agli elettori di Podemos è se vogliono sostenere un governo di partito dei socialisti e centristi o di un "governo del cambiamento" con l'inserimento di sinistra e il PSOE.
Il Iglesias ha fatto capire che se scelgono la prima opzione, che lui rifiuta, assumerà la "responsabilità" di, ma per parlare di dimissioni.
Le probabilità, tuttavia, di formare un governo a tre parti è minima, dal momento che da Giovedi Ciudadanos ha dichiarato che le differenze con il Podemos rimangono incolmabile.
Giovedi 'sera il PSOE, che è arrivato secondo alle elezioni del 20 dicembre, è riuscito a portare allo stesso tavolo con Ciudadanos Podemos, il partito con cui Iglesias rifiutato fino ad ora di negoziare sulla formazione di un governo.
Ma Venerdì mattina, entrambe le parti ha annunciato che questo incontro non è riuscito. Il fatto Iglesias ha sottolineato che gli interlocutori automaticamente respinte le sue proposte.
"Ci siamo molto frustrato in questo incontro", ha detto Iglesias, aggiungendo che i suoi interlocutori hanno risposto "no" a tutti i suggerimenti fatti e anche respinto l'ingresso di Podemos nel governo.
Le parti hanno fino al 2 maggio per raggiungere un accordo. Se non raggiungere questo obiettivo, hanno lanciato nuove elezioni parlamentari il 26 giugno, al fine di sbloccare la situazione politica.
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